Il sistema linfatico: ruolo dell’osteopatia

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Gli osteopati hanno da tempo riconosciuto quanto sia importante il sistema linfatico per la mantenimento della salute. Andrew Taylor Still, il fondatore dell’osteopatia, ha affermato: “Diamo molta importanza al ruolo del sangue e al potere dei nervi, ma abbiamo qualche prova che sono di importanza più vitale del linfatici? … il sistema dei linfatici è completo e universale in tutto il corpo”. Still inoltre rimarco’ la sua visione del sistema linfatico quando affermò: “Siamo ammoniti in tutti i nostri trattamento di non ferire i vasi linfatici, in quanto sono senza dubbio i centri e gli organi vivificanti”. Pertanto, i principi e la teoria osteopatici pongono una grande enfasi sul ruolo del sistema linfatico nel mantenere l’omeoresi e l’interrelazione funzionante di tutti i sistemi corporei.

Il sistema linfatico funziona come parte del sistema circolatorio mantenendo i liquidi nel corpo in equilibrio e come parte del sistema immunitario svolgendo un ruolo nel sistema di difesa dell’organismo contro le infezioni. Il sistema linfatico è composto da organi linfoidi, tessuti linfatici, dotti linfatici, capillari linfatici e vasi linfatici che trasportano linfa e materiali vari in tutto il corpo Con il scoperta del sistema glinfatico nel cervello, ora possiamo includere questa rete di vasi nel sistema nervoso centrale.

Ci sono tre funzioni principali attribuite al sistema linfatico. La prima grande funzione del sistema è il riassorbimento e il ritorno dei liquidi interstiziali in eccesso nel sistema circolatorio. I capillari linfatici sono in grado di restituire le proteine in eccesso o il liquido interstiziale al sangue venoso. In secondo luogo vi sono capillari linfatici che si trovano all’interno dei villi dell’intestino tenue che sono in grado di assorbire i grassi e le vitamine liposolubili nel torrente sanguigno. Infine, la terza funzione principale associata al sistema linfatico è la sua partecipazione alla risposta immunitaria dell’organismo e alla prevenzione di patogeni infettivi. Le cellule linfatiche note come linfociti raccolgono gli organismi estranei e altro materiale di scarto che viene filtrato dai linfonodi e dagli organi linfatici.

Il sistema linfatico non ha una propria pompa come il cuore nel sistema cardiovascolare; il movimento nel sistema linfatico richiede che la linfa venga mobilizzata da due tipi di forze: estrinseche e intrinseche. Le prime forze includono la respirazione, la contrazione dei muscoli scheletrici che circondano i vasi linfatici e quelle strutture che agiscono come pompe estrinseche, vale a dire i diaframmi toraco-addominale e pelvico. Le seconde forze comprendono le contrazioni spontanee, simili a pacemaker, delle pareti muscolari lisce dei vasi linfatici più grandi, e la stimolazione della contrattilità dei vasi linfatici attraverso l’innervazione autonomica simpatica.

Le indicazioni al trattamento osteopatico per influenzare il sistema linfatico includono, ma non sono limitate a, malattie o condizioni che dimostrano una certa misura di edema, congestione tissutale o stasi linfatica o venosa. Alcuni indicazioni specifiche sono le disfunzioni muscolo-scheletrico acute, distorsioni/stiramenti, gravidanza, dolori articolari infiammatori acuti e patologie con significativa congestione venosa e/o linfatica La sicurezza e l’efficacia dei trattamenti linfatici osteopatici sono state dimostrate in molte pubblicazioni di studi senza segnalazioni di complicanze significative.