È utile l’osteopatia post parto?

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L’osteopatia nel post parto? Quando nasce il tuo bambino è un momento magico, il coronamento di un sogno: è stato tanto pensato, atteso, desiderato, e ora lo puoi coccolare tra le tue braccia. Tutti ti fanno i complimenti, e sono in adorazione di tuo figlio… eppure, a pensarci bene, assieme al bambino è nata anche… una mamma! Spesso si dimentica che anche la madre affronta un momento molto particolare della sua vita, in cui mette a disposizione della nuova creatura ogni energia disponibile; lei stessa però necessita di presenza, di supporto, di ascolto e di cura.

sintomi più comuni, associati al puerperio, possono essere riscontrati fino all’anno successivo alla nascita del bambino, e comprendono: stanchezza generale, mal di testa, cervicalgia, dolori alle spalle, lombalgia, incontinenza urinaria da sforzo, dolore perineale, dispareunia (dolore nei rapporti sessuali), emorroidi, stipsi, incontinenza fecale o ai gas.

Il trattamento manuale osteopatico si è dimostrato efficace in pazienti nel periodo conseguente al parto che lamentavano lombalgia portando a cambiamenti clinicamente rilevanti nella percezione dell’intensità del dolore e della disabilità funzionale. La riduzione del dolore che deriva dalla terapia manuale porta ad un miglioramento della funzione e del controllo neuromuscolare che si associa ad un miglioramento dell’aspetto psicologico, delle strategie per far fronte al dolore e dello stato di benessere in generale.

Inoltre il trattamento manuale osteopatico si è dimostrato efficace nella gestione del dolore perineale e dei sintomi associati al pueperio.

Anche per quanto riguarda le cicatrici da taglio cesareo l’osteopatia post parto può influenzare i meccanorecettori, causando un cambiamento a livello connettivale e vascolare, con una riduzione dell’arrossamento e del gonfiore, una sensazione di morbidezza e di calore, un miglioramento del movimento tissutale.

L’osteopata non agisce da solo, ma si pone assieme alle figure di riferimento per la donna nel puerperio, ad esempio il ginecologo, l’ostetrica, la terapista specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico, la consulente del latte, la consulente babywearing, ecc; diventa della massima importanza l’approccio multidisciplinare.

Infine, a livello somato-emozionale nel trattamento specifico dei disturbi nel post partum si può ricercare il senso biologico del manifestarsi dei sintomi.