Il dito a scatto

https://michelerampoldi.files.wordpress.com

La tenosinovite stenosante, comunemente chiamata dito a scatto, è un disturbo delle dita della mano, in particolare di un gruppo di strutture chiamate tendini; essi sono la parte del muscolo che si aggancia all’osso e ne permette mediante la contrazione muscolare il movimento, in questo caso delle dita.

In questa zona del corpo i tendini scorrono all’interno di tunnel chiamati guaine e rimangono adesi alle osse mediante dei legamenti di vario tipo, alcuni dei quali prendono il nome di puleggie. Se a livello della struttura tendinea si forma un nodulo questo creerà un disturbo nello scivolamento del tendine all’interno della puleggia, con conseguente dolore e sensazione di scatto, in particolare quando dalla posizione di flessione si passa a quella di estensione del dito.

Quando il problema perdura da diverso tempo, il movimento risulterà sempre più difficoltoso e il raddrizzamento del dito potrà venire solo passivamente e con molto dolore.

Il trattamento di questo disturbo prevede sia soluzioni conservative (farmaci, fisioterapia, tutori) che chirurgiche. L’approccio osteopatico può essere utile nelle prime fasi del disturbo, entro i primi mesi dalla sua insorgenza, e sarà volto al ripristino funzionale della mano; pur mantenendo un focus sulla persona nella sua interezza si prenderanno in considerazione:

  • mobilità delle strutture osteo-legamentose delle dita della mano e del carpo
  • mobilità dell’avambraccio, del gomito e delle sue componenti muscolari
  • mobilità della spalla e della regione cervico-costo-dorsale, zone di passaggio fondamentali delle strutture vascolari e nervose dell’arto superiore

Per ulteriori aspetti sulla regione della mano e del polso ti invio a questo mio articolo precedente. Buona lettura!